Minorca: l’isola green delle Baleari

Ho scoperto Minorca per caso. Una coppia di amici me ne ha parlato e abbiamo deciso di passarci qualche giorno ad ottobre. E’ stato amore a prima vista!

Minorca ti attrae per la sua calma, per il rispetto assoluto dell’ambiente (è riserva della Biosfera), per la gentilezza dei suoi abitanti.

Minorca è la meno conosciuta delle isole Baleari. Più piccola di Maiorca e meno mondana di Ibiza e Formentera. Il mare ha un colore fantastico e le sue spiagge, molte delle quali raggiungibili solo con una breve passeggiata a piedi, sono incastonate nella natura.

Arrivare a Minorca dall’Italia non è difficile. Le compagnie aeree low cost arrivano a Minorca direttamente da alcuni aeroporti italiani (nel periodo estivo) o con un breve scalo a Barcellona , che a volte consente piacevoli soste nella città catalana visto che dall’aeroporto dista solo mezz’ora di taxi.

Minorca è un’isola con molte attrazioni: il mare, sicuramente, ma anche la storia, le tradizioni, le feste, il cibo e il vino.

Si, perché a Minorca si mangia e si beve proprio bene!

 

La gente di Minorca

Minorca è un’isola incredibile! Di tutte le isole che ho visitato (sono un’appassionata) Minorca è la più singolare. Un carattere deciso e unico! Sull’isola si parlano ben 4 lingue: Spagnolo, Catalano, Minorchino e inglese.(l’isola è stata sottoposta a sovranità inglese per diversi anni nel 1700) . Ancora oggi la comunità inglese è piuttosto numerosa, ma anche la comunità italiana, negli ultimi anni, è molto cresciuta attratta dal clima dolce e soprattutto dalla calma che si respira in questo luogo.

La gentilezza, l’educazione, il sorriso della gente minorchina ti conquista. Bastano pochi incontri e ti accorgi che c’è qualcosa di diverso, di speciale che ti fa stare bene. Una sorta di calmante naturale: provare per credere!

Non a caso il motto di Minorca è: poc a poc! Con calma.

 

Le spiagge di Minorca

Minorca è Riserva della biosfera (una qualifica internazionale assegnata dall’UNESCO per la conservazione e la protezione dell’ambiente) un’area dedicata alla conservazione dell’ecosistema e la sua biodiversità. Infatti, negli ultimi anni la sua vocazione, a differenza di quella delle altre isole delle Baleari, è stata la tutela dell’ambiente attraverso la realizzazione di piste ciclabili, percorsi come il Cami de Cavalls oppure come la gestione attenta del territorio . Quindi oggi è la più green delle isole Baleari.

Minorca regala panorami mozzafiato. Si possono trovare tante spiagge e tutte diverse. Alcune completamente selvagge e incontaminate (tranne in Agosto) e altre attrezzate e più mondane. Ma in tutte troverete un’acqua cristallina e turchese,e poi tanta tanta natura.

Tra le più conosciute: Cala Macarella e Macarelleta, Son Bou, Punta Prima, Binibeca, Cala Pregonda. Ogni spiaggia è diversa, ogni spiaggia è bellissima!

 

 

Enogastronomia minorchina

Per noi italiani non è facile mangiare bene fuori dall’Italia. Io sono una gran curiosa e assaggio sempre i piatti locali. Alcune volte con piacere altre volte un po’ meno!. A Minorca la cucina tipica è buonissima e utilizza molti prodotti dell’isola.

A Minorca il pesce è freschissimo, la carne allevata nei pascoli all’aperto, la verdura coltivata sotto il sole . Il piatto più conosciuto è la “Caldereta di Langosta” una zuppa di aragosta, ma vi posso assicurare che la tradizione culinaria minorchina riserva tante sorprese e i piatti tipici sono davvero tanti e buonissimi, frutto di molte culture e influenze.

Inoltre sull’isola si produce un buon vino! E anche questo contribuisce alla buona riuscita di una vacanza.

 

Visitare Minorca

Minorca si può visitare tutto l’anno (io lo scorso anno ci sono andata in tutte le stagioni). Giugno, luglio e settembre sono i mesi ideali mentre in agosto è un po’ caotica, come tutte le località di mare, ma consiglio comunque di andarci: una spiaggia meno affollata si trova sempre.

Potete inoltre visitare  i  suoi piccoli borghi bianchissimi o le due città principali: Mahon e Ciutadella. Città ricche di storia e tradizione.

Oppure camminare sul lunghissimo Cami de Cavalls, un percorso che attraversa tutta l’isola e che regala panorami ed emozioni incredibili.

 

Consigli pratici

Prossimamente pubblicherò alcuni articoli dedicati alla scoperta delle molteplici anime di questa piccola isola del Mediterraneo. Nel frattempo, se volete consigli personalizzati potete sempre scrivermi una mail, sarò felice di aiutarvi visto che ormai sono un po’ minorchina anch’io.

Hasta pronto!

Categories :